Oggi parliamo di un tema delicato che a SOAPSAPONE sta molto a cuore. Come i nostri clienti più affezionati già sanno, SOAPSAPONE tiene molto all’ambiente e nei nostri punti vendita potete trovare contenitori di riciclo, qualora non ne aveste di vostri per portare a casa i detersivi sfusi. Ora che SOAPSAPONE può decidere di agire anche sulle formule stesse per aiutare l’ambiente, ha deciso di eliminare l’opacizzante dai suoi prodotti.
Ma a cosa serve l’opacizzante nel detersivo? A rendere il prodotto bianco, con apparenza “cremosa lattiginosa”. Non ha alcun potere pulente, non evita gli aloni nei prodotti per superfici dure. Semplicemente fa si che il prodotto sia “opaco”: in sintesi, se osservo una bottiglia trasparente che lo contiene, non riesco a vederci attraverso. Poiché crediamo molto nel non-utilizzo di materie prime non necessarie e gradualmente tutte le nostre formule verranno adeguate alla filosofia del “Less is more” abbiamo preso questa decisione, già sapendo che ci avrebbe sottoposto al giudizio del cliente.
Il processo è già iniziato e gradualmente l'opacizzante verrà eliminato dai prodotti a listino. Siamo molto orgogliosi di questa decisione e il motivo è presto detto.
Come sapete il problema dei rifiuti in plastica che inquinano i nostri mari è sotto gli occhi di tutti. Più subdolo è invece il problema delle microplastiche, e molti degli opacizzanti utilizzati in detergenza rientrano in questa categoria. Ma di cosa si tratta? Si tratta di frammenti di plastica più piccoli di un millimetro, fino a dimensioni dell’ordine del millesimo di millimetro, quindi invisibili a occhio nudo.
Se sembra complesso pensare di ripulire gli oceani dalle plastiche galleggianti, progettare di eliminare dal mare le microplastiche sarebbe un’impresa impossibile, a meno di disporre di un sistema per filtrare (letteralmente) tutta l’acqua degli oceani.
Sulle etichette e schede di sicurezza dei prodotti di detergenza non leggerete “contiene microplastiche”, in quanto non sono direttamente un pericolo per la salute umana, ma “solo” per l’ambiente. Va però considerato che le microplastiche disperse negli oceani vengono mangiate dalla fauna marina, che ovviamente non è in grado di digerirle. Finiscono così anche nella nostra catena alimentare e non solo nel pesce, ma anche, ad esempio, nel sale, come riporta uno studio pubblicato sulla rivista internazionale Environmental Science & Technology, in collaborazione con Greenpeace (il 90% dei campioni di sale da cucina analizzati contenevano microplastiche).
Cosa possiamo fare quindi? Possiamo essere scrupolosi nel differenziare i rifiuti in plastica che produciamo, ma soprattutto dobbiamo agire sulle nostre abitudini riducendo al minimo il nostro consumo di plastica, per ridurre le possibilità che venga dispersa nell’ambiente. Quindi evviva differenziare, ma non dimentichiamo di riutilizzare e riciclare in modo che la plastica “circolante” sia sempre meno.
Sappiamo che i clienti più attenti all’ambiente e preparati in materia di pulizia e detergenza, apprezzeranno la nostra scelta, che non va minimamente ad inficiare le prestazioni del prodotto, e lo renderanno solo più trasparente, senza diminuzione del potere lavante, solo con un cambiamento nell’aspetto. Per quelli che invece non riescono a pensare di utilizzare qualcosa di trasparente per pulire, possiamo dire che comprendiamo bene come le abitudini siano complesse da modificare, ma speriamo che con il tempo possano valutare di modificare queste loro abitudini, per il bene dell’ambiente e della salute di ognuno di noi. E se non ci penseranno loro, in un futuro non molto lontano, vogliamo sperare che ci pensino le istituzioni. Già nella cosmetica è stato dato un freno normativo all’utilizzo delle microplastiche. E’ abbastanza intuitivo ipotizzare che prima o poi questo avverrà anche in altri settori merceologici.
L’intenzione di SOAPSAPONE è quella di mostrare sempre la massima trasparenza verso i suoi consumatori.
Come sempre, restiamo a disposizione per chiarimenti o approfondimenti.
Scriveteci a info@soapsapone.it
D.ssa Yu-Lan Bertarelli
Responsabile Ricerca e Sviluppo
Chemicalpro srl